51° anno del CINEFORUM DI OMEGNA, in collaborazione con CINEMA SOCIALE, SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO, REGIONE PIEMONTE, AIACE, AGIS. Va in soffitta la pellicola, si passa al digitale. Ci vogliono parecchi soldi. Li stiamo mettendo insieme, tra Cineforum, SOMS, Comune di Omegna, speriamo anche la Fondazione Comunitaria VCO e tutti voi che al Cineforum siete affezionati. La tessera passa dai soliti 40 ai 50 euri, come contributo per il nuovo sistema (e il Cineforum aggiungerà altri euri risparmiati anno dopo anno).
In Molière in bicicletta di Philippe Le Guay, un ex attore misantropo non ne vuole più sapere del teatro. L'amico insiste perché reciti nel MISANTROPO di Molière.
ZORAN IL MIO NIPOTE SCEMO, commedia alcolica dell'esordiente Matteo Oleotto: un friulano sfaccendato e il nipote sloveno che parrebbe un campione di freccette (come si gioca a freccette?).
Uberto Pasolini in STILL LIFE, premiato a Venezia, segue un meticoloso funzionario che rintraccia i parenti delle persone morte in solitudine. Film triste? No! L'ufficio viene chiuso per la crisi, lui risolve l'ultimo caso.
Cosa c'è DIETRO I CANDELABRI di Steven Soderbergh? Ci sono vita, opere e passioni di quel grande pianista e uomo di spettacolo che è stato Wladziu Valentino Liberace (in arte Liberace). Un film superkitsch sullo star system e lo showbusiness.
GRAND BUDAPEST HOTEL dell'ammirato Wes Anderson. Avventure nella Mitteleuropa distrutta dalla storia. Agatha con la voglia messicana sulla guancia. Il quadro di Schiele buttato via.
La Cina comunistico/capitalistica, affarista/violenta, nel capolavoro di Jia Zhangke, IL TOCCO DEL PECCATO. Lavoro, corruzione, delitti, sfruttamento, voglia di libertà, tutto può esplodere.
SACRO GRA di Gianfranco Rosi, Leone d'oro a Venezia! Incontri lungo il Grande Raccordo Anulare. Il botanico e le larve delle palme. Il nobile piemontese decaduto nel miniappartamento con la figlia. Il pescatore di anguille e l'immigrata dell'Est. Un nobile fasullo affitta il suo castello per i fotoromanzi.
Una Roma ai confini del mondo, lontana come l'affettuoso NEBRASKA di Alexander Payne, erba e erba, orizzonte piatto, il figlio in viaggio col padre fuori di testa e quella scena al cimitero...
AMERICAN HUSTLE di David O. Russell, fantasmagorica (!) commedia ispirata a una storia vera (!). Con Christian Bale (capelli col riporto!), Amy Adams (amante, scollatura profonda!), Bradley Cooper (agente FBI!), Jeremy Renner (capelli boscosi!), Jennifer Lawrence (mogliettina svitata!), più De Niro (ovvio: mafioso!).
GLORIA di Sebastián Lelio è divorziata, sui 50, cerca un fidanzato nelle discoteche (con la canzone di Umberto Tozzi...).
A PROPOSITO DI DAVIS dei Coen, un cantante folk, senza casa, senza soldi, la chitarra, un gatto, la sfiga di arrivare nel 1961 ed essere battuti da Bob Dylan.
IL PASSATO del premiato iraniano Asghar Fahradi: Ahmad arriva a Parigi dall'Iran per ritrovare la moglie che ha due figlie da un'altra relazione. Complicazioni.
La LEI di Spike Jonze non è reale: sta nel computer e lui se ne innamora. Fantascienza digitale.
SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO dell'esteta Jim Jarmusch: Adam fa musica elettronica a Detroit, l'edonista Eve vive a Tangeri. Sono colti e sono vampiri. Non vogliono farsi corrompere dalla stupidità del presente.
12
12 ANNI SCHIAVO di Steve McQueen: Solomon, nero e uomo libero, viene venduto come schiavo. Il cuore oscuro della storia.
In ALABAMA MONROE di Felix Van Groeningen, la tatuatrice Elise e il cantante di bluegrass Didier si amano e arriva una bambina. La passione tra il presente e i ricordi.
Le ragazzine ribelli di WE ARE THE BEST! dello svedese Lukas Moodysson amano il punk, vivono punk, vestono punk, fanno musica punk.
LE MERAVIGLIE di Alice Rohrwacher. Gran Premio della Giuria a Cannes: il padre tedesco, la madre amorevole, Gelsomina figlia inquieta, le sorelline, il miele, il concorso in tv, la sensibilità, la delicatezza.
NYMPH()MANIAC 1 e 2 dell'indomabile Lars Von Trier segue l'infanzia (sessuale), l'adolescenza (sessuale) e la maturità (sessuale) di Joe. Il piacere, i dispiaceri.
IN GRAZIA DI DIO di Edoardo Winspeare guarda con affetto nonna, madre, figlie, che nel Salento abbandonano la fabbrichetta per la terra. Un film al femminile e al naturale.
Sorprendente il LOCKE di Steven Knight. Un uomo in auto nella notte: chi è?, cosa va a fare a Londra?, cosa non farà?
VIA CASTELLANA BANDIERA: esordio al cinema della regista teatrale palermitana Emma Dante. La strada stretta, due macchine muso contro muso, un'Italia immobile, intollerante, pagana, senza retromarcia. Attenti al finale.
FILM SORPRESA: silenzio!
La PICCOLA PATRIA veneta dell'esordiente Alessandro Rossetto con i capannoni, due ragazze cocciute, sesso oscuro e immigrazione. Un'Italia sterile, né ricca, né civile, neanche lontanamente felice.
E il Sud? In SONG'E NAPULE dei Manetti Bros ci sono la fragranza del cinema artigianale, un pianista, la camorra, la polizia e Lollo Love cantante neomelodico.
E per finire c'è TRACKS, il viaggio attraverso l'Australia desertica di una ragazza con tre cammelli e un cane. Una storia vera: «A chi mi domanda: Perché?, io rispondo: Perché no?».
Proiezioni alle 21.00 del giovedì al Cinema Sociale di Omegna. Età minima: 18 anni. Prezzo della tessera per tutti i 27 film: 50 euri (compreso contributo per il digitale). Ultra 60 e soci SOMS: 40 euri. Under 22: 25 euri! Tre film a scelta: 18 euri. Tessere presso Ubik e Quadrifoglio prima dell’inizio della programmazione e al Sociale prima di ogni proiezione. Serata natalizia a premi il 18 dicembre. Il Cineforum di Omegna aderisce alla Federazione Italiana Cineforum. Schede dei film su www.cineforumomegna.it
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Calendario delle proiezioni