57.a Stagione del
CINEFORUM DI OMEGNA,
in collaborazione con
CINEMA SOCIALE
SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO
.
Ancora un giro del mondo in 27 film.
Care amiche e cari amici,
ecco il programma completo della 57.a stagione del CINEFORUM di OMEGNA che inizierà giovedì 28 ottobre al Cinema Sociale della Società Operaia di Mutuo Soccorso. Sono i tradizionali 27 film da qui al maggio prossimo.
Come già sapete, c'è il green pass obbligatorio per entrare in sala e c'è la mascherina ugualmente obbligatoria su naso e bocca per tutta la durata del film.
Per le tre sere iniziali non si faranno tessere al Sociale perché il controllo del green pass e delle tessere dovrà essere piuttosto veloce e richiede un'attenzione precisa.
Le tessere possono essere acquistate, prima del 28, sia alla libreria Ubik che al Sociale.
Alla Ubik sono disponibili già da oggi, martedì 19. Sono già arrivate anche le locandine.
Al Cinema Sociale le tessere si potranno acquistare in queste giornate e con questi orari:
venerdì 22, dalle 20,00 alle 22,00
sabato 23, dalle 18,00 alle 20,00
lunedì 25, dalle 18,00 alle 20,00
martedì 26, dalle 20,00 alle 22,00
mercoledì 27, dalle 18,00 alle 20,00.
Potete anche mandare una mail a uno di questi indirizzi se volete prenotare la tessera e poi ritirarla – e pagarla... – al Sociale quando verrete per le proiezioni:
utilizzocinemasocialeomegna@gmail.com
cineforum.omegna@gmail.com
ooooo
Si riparte.
57° stagione del CINEFORUM DI OMEGNA, in collaborazione con il CINEMA SOCIALE e la SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO.
I MISERABILI: Montfermeil, Parigi, dove Victor Hugo ambientò il romanzo. Oggi: periferia multietnica, polizia, gang, un cucciolo di leone rubato.
BABYTEETH: il dentino della ragazzina che vuole vivere, i genitori, un giovane sbandato, Mozart, Šostakóvič, rhythm&blues, reggae, pop.
LA CORDIGLIERA DEI SOGNI: le Ande, Santiago, la tirannia, la storia, la ferita sempre viva.
JOJO RABBIT: un ragazzo nella Germania nazista, un amico immaginario simil-Adolf, chi c’è in soffitta?
IL LAGO DELLE OCHE SELVATICHE: il criminale in fuga, ladri di moto, donne sconosciute, Cina brulicante.
CATTIVE ACQUE: West Virginia, l’agricoltore, l’avvocato, l’azienda chimica DuPont. Il pericoloso Teflon (l’antiaderente delle padelle!).
ROUBAIX, UNE LUMIèRE: il commissario, un omicidio. Il riferimento a fatti realmente accaduti è strettamente voluto.
MARTIN EDEN: Jack London a Napoli. Un marinaio spiantato e la scrittura. «La colossale mediocrità senza amore della borghesia».
IN THE MOOD FOR LOVE: il film del 2000 torna in sala. La fine del colonialismo. Un amore sospeso.
RICHARD JEWELL: un eroe minore fa la cosa giusta. L’individuo e lo Stato.
THE FATHER – NULLA È COME SEMBRA: il deterioramento cognitivo del padre, la figlia, spazi e tempi sobbalzano, l’orologio perso e riperso.
J’ACCUSE – L’UFFICIALE E LA SPIA: Il caso Dreyfus, 1894-95, degradazione, processo, far emergere la verità.
MEMORIE DI UN ASSASSINO e PARASITE: due film di Bong Joon-ho, grande regista coreano. 1) Un killer uccisore di donne, un sistema al collasso, si troverà la soluzione? 2) I ricchi sempre ricchi. I poveri contro i poveri. Lo scantinato con la finestrella (e l’ubriaco che urina contro il palo). La vetrata sul giardino dei ricchi.
RIFKIN’S FESTIVAL: Mort Rifkin («a middle-class jew from the Bronx»): alter ego nevrotico di Woody Allen, i sogni dei film amati, Fellini, Lelouch, Buñuel, Bergman, Godard, Truffaut.
MANDIBULES: giubiascia, un film mirabilmente scemo, una coppia di idioti e un’ospite (con l’apostrofo...) nel bagagliaio. Esilarante. Torò!-Torò!
LA VITA INVISIBILE DI EURÍDICE GUSMÃO: le sorelle, Rio anni ’50, il melodramma, il pianto, il silenzio, l’urlo.
DIO È DONNA E SI CHIAMA PETRUNYA: commedia macedone! E se Dio fosse una donna? Capovolgiamo il patriarcale. Petrunya si tuffa e sfida i maschioni.
FILM SORPRESA: silenzio...
LA RAGAZZA D’AUTUNNO: bravo il giovane regista Balagov. 1945, due infermiere a Leningrado, dopo l’assedio. Iya altissima, un problema fisico, un bimbetto. Masha piccolina: dov’è il suo bambino?
TRE PIANI: Nanni Moretti senza ironie, il suo tema ossessivo: padri/madri–figli/figlie. Bel film sofferto e poco capito.
IL GIOCO DEL DESTINO E DELLA FANTASIA e DRIVE MY CAR: due film dell’eccellente Ryûsuke Hamaguchi (segnarselo). 1) Il caso, gli amori, il passato, il futuro. 2) Tutti dicono capolavoro. Da Murakami. Cechov a teatro, regista, attori, attrici (una muta!) e la ragazza alla guida.
NOMADLAND: Leone d’oro e Oscar, segnarsi Chloé Zhao. Vite nomadi ma non da homeless: sono houseless. Con la Frances McDormand.
MARX PUÒ ASPETTARE: conosciamo Bellocchio da I pugni in tasca (1965). La sua vita, la storia, un dolore immenso. Capolavoro.
I PREDATORI: altro bel nome all’esordio, Pietro Castellitto (figlio d’arte di Sergio e Margaret). Satira sulfurea su Roma altoborghese e bassodestrorsa.
ALICE E IL SINDACO: Lione, la giovane Alice si ritrova consigliera del sindaco estenuato. La politica sclerotizzata, la politica come ascolto.
Finiamo con DRIVE MY CAR: abbiamo già detto che è un capolavoro.
Via!
ooooo
Il Cineforum è sempre al giovedì, al Cinema Sociale di Omegna.
I film iniziano come sempre alle 21,00.
Valgono le tradizionali regolette e quote per le tessere.
Età minima 18 anni.
Tessera per tutti 27 film: 50 euri.
Ultra 60 e soci SOMS: 40 euri.
Meno di 22 anni: 25 euri.
Il Cineforum aderisce alla Federazione Italiana Cineforum.
Comunicazioni e schede dei film: www.cineforumomegna.it
Un consiglio che speriamo non serva. Conservate la tessera: se ci fermiamo ancora – no!!! – vi faremo lo sconto la stagione successiva...
Home page
Calendario delle proiezioni