CINEFORUM
ARCIFIC OMEGNA
Programma 2008 - 2009
45° anno del Cineforum
omegnese, in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso, Regione
Piemonte, Aiace, Agis.
- TuttItalia
I registi italiani amano tutta l’Italia. Sul delta del
Po Mazzacurati va in cerca della Giusta distanza tra noi e gli immigrati. Attrice rivelazione: Valentina Lodovini. Bentivoglio, esordiente regista, parte dal
Casertano con il suo Johnny (Lascia perdere,
Johnny!) e finisce nella nebbia milanese con Golino, Sastri e i
Servillo, Toni e Peppe (Avion Travel). Il rockettaro Mastrandrea in Non pensarci
di Zanasi (migliore commedia dell’anno!) torna a Rimini dalla famiglia
sfarinata.
- Famiglie americane
La famiglia
Savage è sentimentale: non
retorico. Un vecchio padre fuori di testa: il figlio professore (Philip Seymour
Hoffman) e la figlia commediografa (Laura Linney) devono occuparsene. Juno
ha 15 anni, è incinta e indecisa se tenere il bambino o no. Trova una terza
soluzione. In Onora il padre e la madre del veterano (in forma
perfetta!) Sidney Lumet, due figli (ancora Ph. S. Hoffman e Ethan Hawke)
tendono una trappola mortale ai genitori, altro che onorarli! In Away from Her
di Sarah Polley, attrice esordiente nella regia, tratto da un racconto di Alice
Munro, il marito porta in casa di cura Julie Christie, malata di Alzheimer, e
succede l’incredibile…
- Londra
La promessa
dell’assassino è una livida storia di
mafia russa: Dickens + Litvinenko + corpi tatuati + attori superlativi. In Irina Palm,
per salvare il nipotino, la nonna (Marianne Faithfull!) trova lavoro in un
locale sexy grazie alle sue mani di fata… Il mondo di Loach (In questo mondo libero…), ovviamente, non è
affatto libero. Neoschiavismo. Angie deve pur vivere anche lei: così gli
immigrati li assolda e li vende.
- Europa Europa
4 mesi, 3
settimane, 2 giorni,
Palma d’oro a Cannes, agonia del regime di Ceausescu, l’aborto è vietato e una
ragazza deve abortire. Ai confini del
paradiso del tedesco-turco Fatih Akin si muove tra terrorismo,
un amore lesbico e fondamentalismo. You the Living del geniale Roy Andersson è un
puzzle di scene grottesche e folli. Francia borghese per il misantropo Chabrol
in L’innocenza
del peccato. Uno scrittore, una conduttrice televisiva, un
rampollo di imprenditori: finisce male (per chi?).
- Storia e storie
La
duchessa di Langeais, da Balzac:
una nobildonna ama un ufficiale al tempo della Restaurazione quando “le maniere
erano tutto”. Più vicino a noi: nel Falsario, ai nazisti servono sterline e
dollari. Li fanno fabbricare dai prigionieri di un lager. Più vicino a noi:
anni ’80, il deputato texano Charlie Wilson (La guerra
di Charlie Wilson) ama le belle donne e si occupa
dell’Afghanistan invaso dai sovietici. Regia del veterano (in forma perfetta!)
Mike Nichols. Con Tom Hanks, Julia Roberts e ancora Ph. S. Hoffman. E siamo
all'oggi. Nella valle di Elah, il ragazzo
Davide affrontò il gigante Golia; oggi, un figlio ritorna dalla guerra in Iraq
e scompare. Il padre, Tommy Lee Jones, lo cerca con la poliziotta Charlize
Teron. Patriottismo e la bandiera all’incontrario.
- Paure
Oscuri condomini per Rec, una pelicula para no dormir. Incubi ecologici in E venne il giorno di
M. Night Shyamalan. Musical horror e sangue zampillante per Tim Burton in Sweeney Todd:
Tom Hanks canta e taglia la gola ai clienti, lo aiuta la cadaverica Helena
Bonham Carter.
- Verso Oriente
Caramel: Beirut, un salone
di bellezza, il caramello come depilante, una commedia al femminile. La banda
musicale egiziana si perde nel deserto israeliano: rivelazione a Cannes,
commovente e umoristico. Persepolis: storia della regista Marjane Satrapi, a disegni animati, la Persia
dello scià, l’Iran fondamentalista, Vienna e Parigi. In India, Il treno per il
Darjeeling di Wes Anderson porta tre fratelli americani in cerca
della madre: un on the road ferroviario bizzarro e stralunato.
- Capolavori
Baciami, stupido, fenomenale commedia di Billy Wilder: il
pompelmo, le palpatine sotto la doccia, la suocera Godzilla, il manichino tutto
curve, Dean Martin, Kim Novak, l’ombelico disperso, il pappagallo… Le catene della
colpa, magnifico noir di Jacques Tourneur, con
Robert Mitchum, la dark lady, il destino segnato e inesorabile…