Programma 2007/2008

del CINEFORUM ARCIFIC di OMEGNA

44ª STAGIONE del CINEFORUM di OMEGNA, in collaborazione con
SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO, REGIONE PIEMONTE, AIACE, AGIS
e, novità!, con il PREMIO GRINZANE CINEMA, che si tiene a Stresa dal 10 al 13 ottobre
e ci offre la serata inaugurale con La strada di Levi.
28 film per un’affascinante viaggio di visione in visione, fino a maggio.

1 - Italie.
La strada di Levi: ripercorrere il cammino della Tregua: quel mondo è cambiato troppo o troppo poco?
L’amico di famiglia: miglior film italiano di stagione, un mostruoso usuraio tra le architetture del Ventennio nell’Agro Pontino: l’Italia sordida non cambia mai?
Il vento fa il suo giro: miglior esordio italiano, girato in Val Maira, nel Cuneese, tra gli occitani: chi viene da via è sempre guardato con sospetto?

2 – Amori?

Cuori: storie tenere, ma videocassette bollenti!, in una Parigi romantica dove la neve cade anche nelle case.
Il mio migliore amico: incontro e scontro tra un arido mercante d’arte e un modesto tassista.
Shortbus: scorribanda nell’America delle passioni, scoppiettanti e languide.
Diario di uno scandalo: una matura professoressa, una felice (?) insegnante di storia dell’arte, un giovane allievo.
Belle toujours: il seguito di Bella di giorno del grande Buñuel, con Michel Piccoli, raffinato e perfido.

3 – Americhe.
Bobby: come poteva essere l’America se non ammazzavano Bob Kennedy.
Infamous: l’America di Capote dove si ammazzava a sangue freddo.
Edmond: un noir metropolitano tutto in una notte, una grottesca discesa agli inferi dove ogni paura nasconde un desiderio.
Frank Gehry, creatore di sogni: l’architetto più famoso del mondo, quello del Museo di Bilbao.
Flags of Our Fathers e Lettere da Iwo Jima: un doppio Eastwood guarda la guerra nel Pacifico con commozione e lucidità.
Grizzly Man: l’uomo che amava gli orsi (e loro lo sbranano).

4 – Europe.
Le vite degli altri: la spia e lo scrittore nella Germania dell’Est, Oscar miglior film straniero.
The Queen: Elisabetta e Blair affrontano la morte di Lady D.
Marie Antoinette: Versailles, la giovane regina, la rivoluzione in arrivo, la musica di oggi.
Le luci della sera: un timido e solitario guardiano notturno, una bionda avvenente e un happy end triste.

4 bis - C’è del marcio in Danimarca.
Il Grande Capo: comicità dell'assurdo, invenzione linguistica (al computer!), presa per i fondelli della sacralità del lavoro aziendale.
Dopo il matrimonio: un quarantenne danese va in India per salvare i bambini, la sua ex invece sposa un miliardario.

5 – Altri mondi.
Il matrimonio di Tuya: Orso d’oro a Berlino, la Mongolia dei nomadi, una donna volitiva, i suoi uomini e figli, un amore totale (e bigamo).
Still Life: Leone d’oro a Venezia, la grande diga, la Cina che cambia distruggendosi.
Daratt: pluripremiato a Venezia, il Ciad dopo la guerra civile, un orfano vuole vendicare l’assassinio del padre.

6 - Giovani.
Guida per riconoscere i tuoi santi: la piccola criminalità nel ghetto di italiani e portoricani, voglia di California.
Little Miss Sunshine: la più divertente commedia dell’anno con nonno sporcaccione e un concorso di bellezza per bambine.

7 - La classe di un classico.
Due capolavori di Billy Wilder, il noir La fiamma del peccato e la commedia feroce Non per soldi… ma per denaro. Film sui quali non diciamo niente perché troppo belli.

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